Indice degli Articoli sulla Fisiologia dello Yoga

 

Il sistema dei Chakra

 

 

 

Il termine chakra in sanscrito significa sfera o vortice di energia. Viene a crearsi nell’intersezione dei canali energetici o nadi.
Il chakra può essere più o meno importante in base al livello energetico dei canali che lo alimentano.
Il loro numero non è definibile. Si distinguono:

  • 7 chakra principali

  • 21 chakra medi

  • 117 chakra minori

ma nello yoga si lavora principalmente su quelli primari poichè attraverso questi è possibile armonizzare circa il 95% dell’intero sistema energetico.
I chakra minori vengono comunque influenzati dal lavoro effettuato su quelli principali poiché ricadono nel loro campo di azione: la stimolazione di un chakra, ovvero l’energia che questo irradia, inevitabilmente interagisce con l’energia emanata dai chakra vicini.
I Chakra vengono rappresentati come un fiore di loto stilizzato, con un numero diverso di petali, nel quale sono racchiusi dei simboli geometrici, yantra, delle figure animali, le divinità e alcune lettere dell'alfabeto Sanscrito, che rappresentano le vibrazioni sonore attive del suo livello energetico, mantra.
Ora esaminiamo ciascun chakra più da vicino.

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Il Primo Chakra: Muladhara

che significa il sostegno della radice.

 

E’ situato alla base della colonna vertebrale tra l’orifizio anale e gli organi genitali (perineo).

Il suo colore è il rosso che rappresenta la dinamicità, l’esteriorizzazione.

E’ formato da 4 petali, contenenti: un quadrato che rappresenta la stabilità e l’archetipo della Terra; un esagono stellato con all’interno lo Shiva Lingam, simbolo dell’unita’.

L’animale che lo contraddistingue è l’Elefante scuro con 7 proboscidi, denominato Airvata che rappresenta il radicamento a terra.
E’ legato al senso dell’olfatto e
all’elemento terra.

Il verbo corrispondente è avere, possedere in linea con il principio base del desiderio di esistere.

Il bij Mantra, o vibrazione energetica e sonora è Lam.

Il pianeti corrispondenti sono la Terra e Saturno.

Cristalli: corallo, diaspro rosso, ematite, occhio di falco, onice ossidiana, quarzo fume’, rubino, tormalina nera, granato, quarzo tormalinato con rame

Squilibri: attaccamento ai beni materiali e attenzione esagerata verso il proprio corpo o trascuratezza. Difficoltà nell’accettare i cambiamenti. Tendenza ad avere vizi. Visione pessimistica della vita. Insicurezza e carenza di entusiasmo.

 

 

Il Secondo Chakra: Swadhisthana

che significa la dimora del proprio Se’.

 

E’ situato nella zona degli organi genitali.

Il suo colore è l’arancione che rappresenta la dualità.

E’ formato da 6 petali, contenenti una luna crescente simbolo delle emozioni.

L’animale è il Makara con la testa di pesce ed il corpo di coccodrillo.

E’ legato al senso del gusto e all’elemento acqua.

Il verbo corrispondente è sentire, ascoltare; il principio base è la creatività, dare origine a qualcosa di nuovo, la riproduzione dell’essere; la finalità è il desiderio, il piacere e contatto con l’altro.

Il bij Mantra, associato è Vam.

Il pianeta corrispondente è la Luna.

Cristalli: agata muschiata,amazzonite, corniola, crisocolla, giada, legno pietrificato, opale, pietra di luna, eliotropio

Squilibri: Forte egocentrismo o scarsa autostima. Eccesso o negazione verso i propri istinti sessuali ed emozioni.

 

 

 

Il Terzo Chakra: Manipura

che significa la la citta’ del gioiello.

 

E’ situato nel plesso solare.

Il suo colore è il giallo che rappresenta la chiarezza mentale.

E’ formato da 10 petali, contenenti: un triangolo rivolto in basso con 3 svastiche sui lati simbolo di buona fortuna.

L’animale che lo contraddistingue è l’ariete, che rappresenta la forza di abbatte gli ostacoli.

E’ legato al senso della vista e all’elemento fuoco.

Il verbo corrispondente è potere, in linea con il principio base che è la forza di volontà.

Il bij Mantra, è Ram.

Il pianeti associati sono Marte ed il Sole.

Cristalli: ambra, aragonite, calcite,quarzo citrino, diaspro giallo, malachite, occhio di tigre, pirite, topazio, zolfo.

Squilibri: Tendenza ad essere iperattivi o apatici per mascherare il senso di vuoto, si evita il confronto, si ha una visione negativa di se stessi e degli altri.

 

Il Quarto Chakra: Anahata

che significa il suono generato senza urto.

 

E’ situato al centro del torace.

Il suo colore è il verde che rappresenta la devozione.

E’ formato da 12 petali, contenenti un esagono stellato.

Ha un chakra di sostegno chiamato Anandhakanda, formato da 8 petali, al cui interno è collocato un laghetto sul quale si erge l’albero dei desideri il kalpavriksna, luogo del Guru interiore, Istadevata.

L’animale è l’antilope nera nell'atto di voltarsi indietro in un atteggiamento di altruismo.

E’ legato al senso del tatto e all’elemento aria.

Il verbo corrispondente è amare; il principio base è l’equilibrio, l’abbandono e la devozione, rappresenta quindi l’amore per gli altri e per se stessi.

Il bij Mantra, è Yam.

Il pianeta corrispondente è Venere.

Cristalli: quarzo rosa, avventurina, tormalina rosa, tormalina verde, peridoto, rodonite, smeraldo.

Squilibri: Dipendenza dal giudizio altrui a causa della scarsa autostima oppure negazione dell’amore degli altri a causa dell’eccessivo egocentrismo.

 

Il Quinto Chakra: Vishudda

che significa la purificatrice.

 

E’ situato nel collo, tra la clavicola e la laringe.

Il suo colore è il blue che rappresenta l’interiorizzazione.

E’ formato da 16 petali contenenti: un triangolo rivolto in basso, un cerchio bianco: che esprime l’assenza di pensiero, shunia, il vuoto pieno ed una mezza luna crescente con il bindu visarga.

L’animale che lo contraddistingue è l’elefante bianco con 1 proboscite che rappresenta l’evoluzione, radicamento a terra con elevazione, la forza di abbatte gli ostacoli.

E’ legato al senso dell’udito (orecchie), corde vocali come organo di azione.

L'elemento che lo contraddistingue è l'acascia.

Il verbo corrispondente è parlare ed ascoltare, il principio base è quello di esprimere la verità.

Il bij Mantra, è Ham.

Il pianeta associato è Mercurio.

Cristalli: acquamarina, calcedonio, celestina, lapislazzuli, turchese, tormalina blu, calcite, crisocolla, labradorite.

Squilibri: Capacità di comunicazione ed ascolto distorte: eccessive o carenti verso se stessi e gli altri.

 

Il Sesto Chakra: Ajna

che significa il centro del comando.

 

E’ situato alla radice del naso, tra le sopracciglia.

Il suo colore è il indaco che rappresenta l’intuizione.

E’ formato da 2 petali (che identificano 48 petali ciascuno) ai lati di un cerchio pieno, shunia, nel quale è situato un triangolo rivolto in basso, contenente l’Itara Linga, che rappresenta l’aspetto creativo che dallo spirito discende sulla materia.

L’animale che lo contraddistingue è la civetta, che rappresenta la capacità di discernere, di conoscere.

E’ legato a tutti i sensi ed alle percezioni extrasensoriali e all’elemento Luce.

Il verbo corrispondente è vedere , associato al principio base di conoscere tramite l’intuizione.

Il bij Mantra, è Om.

Il pianeti corrispondenti sono Giove e Nettuno.

Cristalli: ametista, azzurrite, fluorite, zaffiro.

Squilibri: Predisposizione ad eccesiva razionalita’ oppure a vivere con la testa fra le nuvole. Difficoltà nel vivere la propria spiritualita’. Mancanza di autocontrollo.

 

Il Settimo Chakra: Sahasrara

che significa mille petali.

 

E’ situato alla sommità del capo.

Il suo colore è il viola che rappresenta la consapevolezza.

E’ formato da un fiore di loto dai 1000 petali.

L’animale che lo contraddistingue è l’oca selvatica che rappresenta l’amshà, l’amore incondizionato verso se stessi e gli altri.

E’ legato al senso della pura consapevolezza spirituale e all’elemento della Luce Interiore.

Il verbo corrispondente è sapere ovvero la consapevolezza dell'essere infinito, il principio base è la comprensione.

Il bij Mantra, è il silenzio pieno.

Il pianeta associato è Urano.

Cristalli: quarzo ialino, diamante.

Squilibri: Predisposizione ad un atteggiamento distruttivo verso il futuro.